Inserire segnalazione
La segnalazione deve essere effettuata in buona fede:
Deve fornire il maggior numero di elementi al fine di consentire di effettuare le dovute verifiche e le previste attività istruttorie, pur non essendo necessario che vi sia l'assoluta certezza dell'effettivo avvenimento dei fatti denunciati e dell'autore degli stessi, ritenendosi sufficiente che – in base alle proprie conoscenze – si consideri altamente probabile l'avvenuto accadimento di un fatto illecito.
La tutela viene garantita unicamente se la segnalazione sia effettuata in buona fede e non rappresenti, invece, un atto meramente pretestuoso e finalizzato alla calunnia ed alla diffamazione.
Il sistema permette di segnalare i fatti e le condotte illecite, tutelando la riservatezza del segnalante, mediante la compilazione di un modulo distinto in due parti ove si deve inserire quanto segue:
- I dati identificativi personali del segnalante (crittografati automaticamente dall’applicativo all’atto dell’invio delle segnalazioni): non sono, pertanto, visibili al Responsabile della Prevenzione della Corruzione di ARPAV e sono separati dal testo descrittivo della segnalazione di cui al successivo punto n. 2.
- Il contenuto della segnalazione, debitamente crittografato con i più avanzati sistemi di sicurezza anche per quanto riguarda i relativi allegati, potrà essere decriptato soltanto con apposita chiave e visionato esclusivamente dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) di ARPAV e dal suo Collaboratore. Solo nei casi in cui si verifichi in capo al RPCT una personale situazione di conflitto di interessi (anche meramente potenziale), un suo diretto coinvolgimento nel fatto segnalato, oppure una sua temporanea ed improvvisa assenza, i dati e le informazioni saranno visualizzati dal Sostituto del Responsabile individuato a priori dall’Agenzia.
N.B. Si suggerisce, infine, di salvare il contenuto della segnalazione in quanto successivamente NON SARÀ PIÙ POSSIBILE PER IL SEGNALANTE VISUALIZZARE IL MEDESIMO.
N.B. Ove il segnalante rivesta la qualifica di Pubblico Ufficiale, l’invio della segnalazione non esonera l’interessato dall’obbligo di denunciare alla competente Autorità Giudiziaria i fatti penalmente rilevanti e le ipotesi di danno erariale.
SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE AI SENSI DEL D.LGS. N. 24/2023
I dipendenti, i lavoratori subordinati, autonomi, i liberi professionisti e consulenti, i collaboratori di un’impresa fornitrice di beni o servizi o di un’impresa che realizzi opere in favore dell’Agenzia, i volontari e tirocinanti anche non retribuiti, gli azionisti e persone con funzioni di amministratore, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza possono segnalare un illecito accaduto all’interno e/o relativo ad ARPAV, utilizzando il seguente applicativo.INFORMAZIONI UTILI
- Le segnalazioni devono essere trasmesse mediante canali (interno, esterno gestito da ANAC, divulgazioni pubbliche o denuncia all’autorità giudiziaria o contabile) appositamente predisposti ex lege;
- in via prioritaria il whistleblower deve utilizzare il solo canale interno: ARPAV mette a disposizione la presente piattaforma informatizzata per inviare la segnalazione/comunicazione ed effettuare le successive integrazioni;
- per visualizzare lo stato di una precedente segnalazione, è necessario utilizzare unicamente le credenziali personali (username e password) che saranno inviate all’atto della registrazione della segnalazione medesima;
- non sono consentite duplicazioni della stessa segnalazione;
- ARPAV provvederà a trasmettere la segnalazione alle competenti Autorità Giudiziarie (Ordinaria e Contabile) ove dalla segnalazione emergano profili di rilievo penale e di danno erariale;
- le segnalazioni – anche se inizialmente inviate in forma anonima – potranno essere successivamente integrate con le generalità del segnalante al fine di consentire l’attivazione dell’operatività integrale della tutela legale.